Il Maxxi di Zaha Hadid apre alla moda con la mostra “Bellissima”, sottolineando il filo conduttore che da sempre ha unito tutte le arti.
Moda, fotografia, arte e architettura unite in un percorso che illustra la moda italiana dal 1945 al 1968, ventennio di sviluppo del concetto del Made in Italy.
Abiti di Emilio Schuberth, delle Sorelle Fontana, di Mila Schön, Valentino, Fendi, Sarli, Capucci e molti altri, dialogano con le opere di Lucio Fontana, Alberto Burri, Paolo Scheggi e Massimo Campigli, Carla Accardi e Giuseppe Capogrossi.
Negli scatti dei tre fotografi Pasquale De Antonis (Teramo 1908 – Roma 2001), Federico Garolla (Napoli 1925 – Milano 2012) e Ugo Mulas (Pozzolengo, Brescia 1928 – Milano 1973) la moda di quegli anni incontra l’architettura di Roma.
All’inaugurazione della mostra non poteva mancare la performance VB74 di Vanessa Beecroft sull’identità femminile.
Foto: courtesy Fondazione MAXXi