L’Hotel Mondrian London è stato realizzato all’interno dell’edificio Sea Containers nel Southbank di Londra in una posizione dominante fra la OXO Tower e il Blackfriars Bridge.
È il terzo avamposto inglese del gruppo americano Morgans Hotel Group. L’arredamento è stato firmato da Tom Dixon in collaborazione con il suo Design Research Studio.
L’edificio fu progettato nel 1978 dall’architetto statunitense Warren Platner per ospitare degli uffici. Nel trasformarne gli interni il designer Tom Dixon ed il suo Design Research Studio, si sono ispirati agli anni d’oro dei viaggi transatlantici.
Tom Dixon spiega che nonostante Warren Platner sia meglio conosciuto per aver progettato lo sfortunato ristorante “Windows on the World” in cima alle Twin Towers e per aver disegnato una famosa sedia per la Knoll, egli abbia lavorato per la Stena Sealink, e quindi possa essere definito un interior designer navale. Questa coincidenza e la contiguità dell’edificio con il fiume, hanno costituito la narrativa del progetto, con riferimento alla relazione anglo-americana.
All’inaugurazione il designer Tom Dixon l’ha descritto come “un transatlantico appena attraccato”. Modificando la linea superiore dell’edificio si è voluta enfatizzare la similitudine con una nave da crociera.
Una lobby di oltre 1500 metri quadrati, 16 piani di altezza, 359 camere da letto, delle quali molte con vista fiume, una sala cinema da 61 posti e un rooftop bar che guarda alla Tate Modern e allo Shakespeare’s Globe Theatre.
Gli ospiti dell’albergo vengono accolti nell’atrio principale dominato da una gigantesca parete in rame che riproduce lo scafo di un transatlantico di inizio novecento.
Il concept coloratissimo degli interni è in voluto contrasto con la sobrietà della serie di pezzi inediti e sculture metalliche, che seguono il tema nautico, punto di partenza dell’intero progetto.
Nella Lounge hall al pian terreno e nel ristorante al sedicesimo piano, i designer hanno accostato pezzi vintage, elementi in metallo, mobili su misura e colori a contrasto, ricercando uno stile eclettico che rimanda alla vita sociale che si svolgeva nei saloni delle grandi navi da crociera degli anni venti.
Il roofgarden s’ispira al ponte di una nave, accogliendo un patio verde con arredi outdoor di Tom Dixon per Design Research Studio.
Arredi su misura e pavimento in parquet per una delle suite, palette cromatica grigia per mobili e pavimento per le camere versione standard. Una nota di colore è accesa dalla fantasia optical dei plaid. Tra gli elementi di arredo si riconoscono l’iconica lampada a sospensione Bronze Copper e la Wingback Chair versione viola di Tom Dixon per Design Research Studio. In terrazzo la sedia poltrona Bertoia Diamante di Harry Bertoia.
Nell’Agua Bathhouse and Spa dell’hotel gli ospiti sono invitati a provare una vasta gamma di terapie in un ambiente eclettico e accogliente.
Images via: Design Research Studio, Elle Decor Italia