Tornata da Maison&Objet ho pensato di condividere con voi quello che mi ha colpito di più dei miei giorni a Parigi: le nuove collezioni presentate in fiera ma anche ristoranti di design e showroom che mi hanno lasciato senza parole. Iniziamo con un’azienda parigina…
Petite Friture si definisce “editore di design”. Nasce nel 2009 con l’intento di promuovere talenti emergenti sviluppando un catalogo di oggetti, mobili e lampade capaci di suscitare una “vibrazione”. Il risultato è una collezione elegante e accessibile che in maniera semplice e disinibita racconta una storia, una collezione che cattura il quotidiano e invita a godere del momento.
Ogni elemento evoca l’oggetto a cui si è ispirato: oggetti vecchi vengono trasformati in pezzi contemporanei senza mai perdere la loro storia e il loro carattere.
La collezione 01/2015 viene presentata nel padiglione Now! di Maison&Objet sullo sfondo delle carte da parati Jungle, create appositamente dalla designer Tiphaine de Bodman. Un pattern ricco e frondoso che invita a separare le sue foglie per entrare e perdersi nella straordinaria vegetazione della foresta tropicale.
Nubilo è il divano pensato da Constance Guisset, costituito da cuscini rotondi e organici da disporre liberamente per ottenere il massimo comfort. Nuvole, palloncini, ciottoli… diventa “il luogo in cui portare i nostri sogni, un trampolino di lancio per l’immaginazione”.

Dalla collaborazione con l’interior designer India Mandavi nasce Parrot, una linea di tavoli spiritosi per interni ed esterni. Caratterizzati dal contrasto della geometria dinamica e della superficie smaltata con il basamento rosso-arancio, che ricorda i pappagalli delle isole esotiche, possono essere utilizzati singolarmente o combinati.


Il designer trevigiano Federico Floriani si ispira invece ai dettagli decorativi metallici delle porte delle antiche residenze del sud Italia, rielaborandone le linee al fine di dar loro un aspetto grafico tale da evocare una maschera dipinta sul volto di uno sciamano, e propone gli specchi Mask.

Ecco gli elementi che mi divertono di più del resto della collezione:
Image courtesy of Nathalie Franchini Communication and Petite Friture