350 metri quadri nel quartiere Trocadéro di Parigi. Un appartamento dagli ampi volumi e dalle grandi proporzioni in cui erano rimasti inalterati i dettagli decorativi del XVIII secolo: modanature, soffitti a cassettoni e camini in marmo.
L’architetto Rodolphe Parente è riuscito nell’intento di preservare il patrimonio esistente, mettendo al centro della scena le collezioni d’arte e di elementi di arredo del proprietario di casa.
L’unità dell’insieme è stata raggiunta con la scelta di materiali senza tempo, come il marmo di Calacatta, il bronzo spazzolato, ed elementi in legno dalle tonalità medie che si ripetono in ogni ambiente.
Volumi solidi e lineari in marmo e bronzo si incastrano e si fondono, rincorrendosi dalla cucina alla salle de bain. Nella camera da letto il marmo cede il posto ad un caldo tessuto che riprende i toni delle venature della pietra.
Nel disimpegno il passaggio dal marmo del bagno al tessuto della camera è mediato dalla parete in specchio che riveste le armadiature. Il bronzo incornicia e impreziosisce ogni dettaglio.
IMAGE SOURCE | Rodolphe Parénte
PHOTO CREDITS | Olivier Amsellem
- Wall Sconce 2 Rotating arms 1953 by Serge Mouille
- “Pion” dining table by Ionna Vautrin for Sancal
- Henry one hole gooseneck kitchen faucet in unlacquered brass by Waterworks
- Coogee Beach Diagonal by Gray Malin
- Aim Suspension Lamp by The Bouroullec Brothers for Flos
- Philip Arctander Clam Chair (1940S)
- Eames Molded Plywood Lounge Chair, by Charles & Ray Eames for Herman Miller